🏠 Casa donata: si può comprare? Sì, ma fai attenzione a queste insidie

Hai trovato una casa bellissima, perfetta per te, e scopri che il venditore l’ha ricevuta in donazione? Un gesto nobile, certo. Ma prima di firmare, è fondamentale capire cosa comporta un atto di donazione come titolo di provenienza.

👉 Perché sì, si può acquistare, ma servono le dovute cautele.

📜 Cos’è un atto di donazione?

È un trasferimento gratuito di un immobile da un soggetto A (donante) a un soggetto B (donatario). Il donatario poi decide di vendere… a te.

Fin qui tutto bene. Ma ecco dove scatta l’allerta.

⚠️ Chi può impugnare una donazione?

Gli eredi legittimi del donante ascendenti e discendenti (genitori, coniuge, figli) possono contestare la donazione se si sentono lesi nei loro diritti successori.

Ecco alcuni punti chiave:

• I fratelli non sono eredi legittimi e non possono impugnare.

• L’impugnativa può avvenire entro 10 anni dalla morte del donante.

• In casi estremi, l’acquirente potrebbe perdere la casa se non è adeguatamente tutelato.

  
  

🛡 Come tutelarsi?

Se la casa proviene da donazione, hai 3 strade per proteggerti:

1. ✅ Verifica degli eredi del donante (con studio attento del titolo e certificati di famiglia)

2. ✅ Polizza assicurativa contro l’impugnazione della donazione

3. ✅ Atto di scioglimento per mutuo consenso (se possibile e se il donante è ancora in vita)

💡 Se sono passati 20 anni dalla donazione sei completamente al sicuro.

💡Se sono passati 10 anni dalla morte del donante nessun rischio di impugnativa.

🤝 Con noi, ogni dettaglio è sotto controllo

Capire se un immobile è sicuro da acquistare non è compito tuo ma il nostro.

Noi di Immobiliare Marella analizziamo con attenzione ogni atto di provenienza, per garantirti un acquisto sereno e protetto.

📍 Lavoriamo da oltre 29 anni a Roma Nord-Ovest.

Siamo qui per tutelarti in ogni fase.

📞 Hai dubbi su una casa che proviene da donazione? Contattaci ora un consiglio giusto oggi vale una casa tranquilla domani.